Direttamente dal paese di Gerfalco si accede liberamente alla maestosa Riserva Naturale di Cornate e Fosini. Gli aspetti geologici intrecciati a quelli naturalistici fanno di quest’area di circa 1000 ettari, un luogo ideale per escursioni a piedi, cavallo e mountain bike.
Questa comprende diverse emergenze storico-archeologiche fra cui il Castello di Fosini (in Provincia di Siena), le cave di Rosso Ammonitico sulle Cornate, note per aver fornito il materiale di colore rosso per la pavimentazione del Duomo di Siena e numerose tracce delle ricerche minerarie antiche.
Tra gli animali che popolano la Riserva ci sono il biancone e lo sparviero (rapaci che frequentano le falesie del castello di Fosini insieme al picchio muraiolo), il gatto selvatico, la martora, oltre al capriolo, il daino, l’istrice, la donnola, la puzzola e la faina, oltre ai tipici esemplari di fauna autoctona. Tra gli uccelli si nota la presenza in inverno del sordone. Infine gli insetti rari: il Carabus alysidotus, la Thecla betulae e la Maculinea arion. Si sta studiando anche la reintroduzione della trota autoctona nelle acque del Rio Riponti e del Rio Meluzzo.